Week-end di gare per gli under-14, impegnati a Como nella seconda prova regionale di qualificazione al G.P. Giovanissimi, che si svolgerà a Maggio in sede da definirsi.
Di seguito il resoconto dell’Istruttrice Veronica Sartorelli, cui la trasferta era affidata, mentre il Maestro Alberto Bernacchi era impegnato in uno stage di Sciabola a Formia con un incarico dell’Associazione Italiana Maestri di Scherma.
Ottima prestazione di Giovanni Turri, categoria Ragazzi Spada (12 anni), che chiude il primo turno con 3 vittorie e 2 sconfitte nel girone. Una sorpresa anche questa volta, molto lucido e tranquillo, Giovanni ha saputo sfruttare al meglio i consigli che gli venivano da fondo pedana. Saltava meritatamente la prima diretta e poi veniva sconfitto nella seconda (per l’accesso ai 16) contro un avversario che aveva già battuto nel girone; preso forse un po� dalla stanchezza sul finale, la sua gara è stata comunque ottima ed in progresso rispetto alla precedente.
Per Giacomo Capuzzo (Giovanissimi 11 anni) giornata storta, forse per un po’ di stanchezza che gli ha impedito di ragionare durante gli assalti. Giacomo era impegnato in due gare, quella di Sciabola alle 9.00 e quella di Fioretto alle 11.00. Ottiene comunque una bella vittoria sia nel girone di Sciabola sia in quello di Fioretto; eliminato poi subito alla prima diretta di Sciabola, vince invece quella di Fioretto e perde la seconda (per i 16); ormai si era lasciato dominare dalla delusione, perché era alla ricerca di un risultato migliore che ripagasse la sua costanza ed i suoi sforzi nell’allenamento, ma comunque può essere contento della diretta vinta ed imparare dall’esperienza maturata.
Anche Eugenio Ragazzo (Maschietti Spada, 10 anni) nel girone eliminatorio non appariva forse così lucido come ci aveva abituati in precedenza e non tirava al suo meglio, chiudendo comunque il girone con 2 belle vittorie. Eugenio poi riusciva a carburare e a vincere la diretta contro un avversario che nella classifica generale dopo il primo turno lo precedeva. Perdeva poi lo scontro diretto per l’accesso alle semifinali, contro il primo della classifica; un assalto, questo, che avrebbe potuto vincere con un po’ più di pazienza e ragionamento, ma il tempo per apprendere e crescere c’è sempre. Intanto Eugenio porta a casa un�altra medaglia, classificandosi ottavo.
Cistina Saia (Giovanissime Fioretto, 11 anni) si imbatte in una gara ed in un girone decisamente molto più difficili rispetto alla gara precedente di Varese, tirando comunque molto bene e concludendo il girone eliminatorio con con 2 vittorie. Si è vista da parte sua più grinta ed anche quando si trovava in svantaggio, Cristina non si è mai persa d’animo provando tutte le soluzioni tecniche di cui disponeva.
La giornata dunque è stata certamente positiva per lei e positivo anche il pianto liberatorio alla fine degli assalti, segno che c’è ancora una buona riserva di grinta da trasferire in pedana.
Nelle foto Giovanni Turri, Giacomo Capuzzo, Eugenio Ragazzo e Cristina Saia in gara a Como.