Scarpetta a medaglia nella 2^ prova Under-14 di Lecco

Matteo Scarpetta conquista sabato il 7° posto nella seconda prova regionale della categoria Maschietti (10 anni) di Spada maschile, svoltasi al Palataurus di Lecco nel weekend. Matteo, alla sua seconda gara, è autore di una bella prestazione, dimostrandosi sempre in equilibrio tra concentrazione, voglia di vincere e divertimento. Con 5 vittorie su 6 incontri nel girone eliminatorio, accede al tabellone di eliminazione diretta con il 9° posto nella classifica parziale sui 42 partecipanti, saltando di diritto l'incontro per i 32 e vincendo poi per 10-4 e 10-9 gli incontri per i 16 e per gli 8. Perde poi contro il n. 1 in classifica, risultando 7° classificato. Nella stessa gara, Gabriele Ba e Matteo Imperato sono anch'essi protagonisti di una prova in crescita, entrambi con 1 vittoria nel turno eliminatorio e vincitori della diretta per i 32. Tra i Ragazzi/Allievi (13-14 anni) di Fioretto, Giorgio Meda con 2 vittorie nel girone, paga due importanti sviste arbitrali, che gli costano la vittoria in almeno due occasioni, trovandosi così ad incontrare il n. 10 in tabellone già al primo incontro di eliminazione diretta per i 32, nel quale non riesce a trovare la chiave di lettura.

La domenica Andrea Lo Grasso, nei Ragazzi/Allievi di Spada, con 1 vittoria nel girone, in alcuni momenti manca della lucidità necessaria per scegliere e impostare la propria azione, aspetto sul quale lavorare negli allenamenti in palestra con i Tecnici. Sempre domenica è poi la volta di Diego Motta, tra i Maschietti di Fioretto, che ottiene 2 vittorie nel girone del primo turno vincendo poi l'incontro valido per l'accesso ai 32. Diego esprime una scherma misurata e composta dal punto di vista tecnico, alla quale con l'esperienza saprà aggiungere anche un poco più di cattiveria agonistica che gli permetterà di ottenere ulteriori progressi. Chiude la giornata Nikita Detti Fabbri, tra le Giovanissime (11 anni) di Spada, con qualche difficoltà nella gestione dell'emozione, trattandosi ancora per lei delle prime gare, con la necessità di mettere a frutto l'esperienza delle sconfitte per costruire la sua determinazione a migliorarsi.