I risultati del Trofeo d’Autunno di Monza

|

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa

Diversi gli atleti di Scherma Desio impegnati al Trofeo d’Autunno disputatosi a Monza lo scorso weekend, molti alla loro prima esperienza in pedana.

Il sabato, insieme a Giorgia Marino, reduce dal 5° posto la settimana scorsa nel Trofeo di Carnago,  fanno il loro esordio agonistico i fiorettisti Riccardo Rossi, categoria Maschietti (10 anni) e Giada Cappellini, categoria Bambine (10 anni). L’emozione è tanta per entrambi, con Riccardo che fatica nel girone, ma combatte bene nell’eliminazione diretta, dove perde di un solo punto l’assalto per i 16. Giada porta invece a casa una bella vittoria nel girone, vincendo il suo primo assalto e fermandosi poi alla diretta per i 16 proprio contro la compagna Giorgia, che conclude poi la sua gara alla diretta successiva per gli 8, confrontandosi questa volta con la difficoltà di confermarsi dopo un buon risultato. Per le nuove leve di Desio la strada è lunga ma senz’altro ricca di buone premesse, quindi non resta che lavorare e divertirsi di gara in gara senza pensare troppo al risultato. Tra gli Allievi (13/14 anni) di Spada Cesar Rivera Romero, alla sua prima gara, non riesce a nascondere una certa agitazione, più che comprensibile, che però lo porta a soffrire i primi assalti, dove non riesce ad essere efficace. A metà girone inizia ad ambientarsi, prende confidenza e concentrazione, riuscendo anche a vincere il suo primo assalto. Alla prima diretta tiene duro fino alla fine, disputando un buon incontro nel complesso, dove solo nelle ultime staccate  si spegne. Anche Alberto Colombo è alla sua prima gara, apparentemente più calmo, l’emozione si fa sentire lo stesso; in pedana è ancora un po’ insicuro e titubante, ma mette a segno diverse stoccate in tutti gli assalti disputati, arrivando spesso a perdere di un solo punto. Soffre un assalto difficile dopo i gironi nell’eliminazione diretta. Leandro Levorin parte concentrato e calmo, lavora bene in ogni assalto, in un girone abbastanza difficile che lo fa trovare spesso in svantaggio: Leandro si dimostra maturo e non molla gestendo la situazione molto meglio che in passato, recuperando sempre. Vinta la prima diretta perde di un solo punto  la seconda,  in un assalto difficile in cui si alterna al comando con l’avversario , fino alla stoccata finale del 14-15 che decreta la vittoria dell’altro, ma Leandro può tornare a casa contento della nuova maturità dimostrata in pedana, tecnicamente e psicologicamente, con l’impegno a continuare così.

La domenica nell’Open di Spada Jacopo Laffranchi e Pietro Ballabio, quest’ultimo alla sua prima gara, non riescono entrambi a passare lo sbarramento del turno a gironi. Il primo non tira male nel complesso, ma non mantiene la costanza necessaria a garantirgli la qualificazione. Il secondo prova il brivido della prima esperienza in gara, divertendosi e dando modo di individuare i punti deboli su cui concentrare il lavoro in palestra. Nel Fioretto Allievi scendono in pedana Lorenzo Cavalca e Alessandro Montanari: il primo appare poco presente e quindi non abbastanza efficace, il secondo più concentrato, riesce a tenere saldo fino ala seconda diretta, dove affronta un avversario di livello superiore, ma può tornare a casa più soddisfatto rispetto alla gara precedente. Nell’Open di Sciabola i nostri in gara danno il massimo come loro abitudine. Tra le donne una new entry in questa specialità, Silvia Foffa, dimostra grinta e voglia di mettersi in gioco, collezionato una vittoria importante nel girone e affrontando ogni assalto come uno spunto per imparare qualcosa visto l’approccio recentissimo a questa specialità dopo le esperienze nella Spada. I maschi affrontano abbastanza bene i gironi: Lorenzo Radice non riesce a passare alle dirette, mentre Samuel Di Pasquale e Mattia Nobile, dopo aver collezionato diverse vittorie, cadono rispettivamente alla prima diretta: Samuel, quinto dopo i gironi, perde con il 12° perché inizia l’incontro sottovalutando fin troppo l’avversario; grinta e tecnica fanno il loro dovere e gli permettono un bel recupero, ma un paio di errori gli costano un assalto che cambia le sorti della sua intera gara; Mattia, invece, cedere solo davanti a un avversario che si dimostra più bravo nell’assalto, senza però mai mollare fino all’ultima stoccata. Tanti i fiorettisti in gara nell’Open con i colori di Desio: Fabio Turri, Gabriele Pagani, Marco Maiocchi, Lorenzo Diena e Raoul Guerra. Fabioè l’unico a passare alle dirette, tirando un buon girone anche se qualche punto in più gli avrebbe garantito una prima diretta più facile: la perde in un assalto tirato con grinta e alla pari, dove paga un calo sugli ultimi punti che garantiscono il sorpasso all’avversario. Gabriele paga ancora i piccoli problemi fisici di questo periodo al braccio e alla gamba, che non gli permettono di essere abbastanza efficace. Marco si dice lui stesso più soddisfatto della gara precedente ed in effetti tira più concentrato e presente in pedana. Raoul, al suo ritorno in gara dopo una lunga pausa, dà il meglio in un girone difficile che gli presenta di fronte spesso avversari di alto livello. Lorenzo, allo stesso modo, dimostra una maturità nuova, affrontando assalti tutti molto impegnativi senza mai rinunciare a mettersi in gioco e provandoci fino alla fine, preparando bene gli assalti prima di salire in pedana.