2° Prova Nazionale Cadetti a Terni – da Ufficio stampa il 16/01/2017 : 11:34

|

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa
Si è svolta a Terni la tre giorni dedicata alla 2° Prova Nazionale della categoria Cadetti (15-17 anni) alle tre armi. Il primo a scendere in pedana per Scherma Desio, venerdì, è stato lo spadista Ilan Bavaresco, al suo primo anno nei Cadetti, che pare partire con la giusta concentrazione nel girone, inanellando subito due vittorie. Regala poi qualcosa di troppo in un paio di assalti, che gli costano la qualifica al turno delle dirette, che manca di sole tre posizioni, ma nel complesso dimostra di avere buone potenzialità, quando riesce a rimanere ben presente alla gara. Fabio Turri, Marco Maiocchi, Gabriele Pagani anche loro tutti al primo anno di categoria,  tirano il sabato tra i fiorettisti. Fabio con 4 vittorie nel girone, anche contro avversari difficili, salta di diritto la prima eliminazione diretta per i 128, tirando poi un assalto molto combattuto per i 64, dove riesce sul finale a trovare le risorse per imporsi 15-13. Perde poi per i 32, potendosi dire molto soddisfatto della sua prova. Marco e Gabriele portano a casa entrambi una vittoria e in gara si dimostrano motivati e consapevoli delle difficoltà ancora da superare. Silvia Foffa, in gara sempre sabato tra le spadiste, conquista una vittoria al girone ma poi si lascia ancora troppo dominare dall’emotività, fattore che non le permette di vincere altri assalti e di accedere al tabellone delle dirette. Girone molto difficile per Caterina Villani tra le fiorettiste, domenica, che al suo primo anno da Cadetta ha comunque la soddisfazione di una vittoria, contro un’avversaria più alta di lei in classifica. Conor Caputo, tra gli sciabolatori, anche lui al primo anno nella categoria Cadetti, con una vittoria 5-0 contro un avversario davvero difficile, ha la soddisfazione di aver ottenuto già importanti progressi in un’arma, la sciabola, che pratica da pochi mesi.

 

Terni2017.jpg




Nella foto, i fiorettisti Marco Maiocchi, Gabriele Pagani e Fabio Turri prima dell’inizio della gara.