Al gennaio 2015 saranno trascorsi cinque anni dalla trasformazione della A.S.D. Scherma Desio in Scherma Desio S.R.L., un periodo più che sufficiente per tracciare un primo bilancio costi-benefici di un’esperienza che ha rappresentato un punto di svolta significativo non solo per la Società, ma anche per chi in diversi ambiti ha guardato con curiosità a questa avventura. Se i costi dell’esercizio fiscale hanno subito un incremento, comunque non significativo ed ampiamente compensato, il beneficio complessivo è stato soddisfacente e misurabile in stabilità dell’assetto societario, senza contare che la scelta fatta in tempi non sospetti ha anticipato le tendenze che ora sempre più spesso si vedono essere alla base della fondazione di nuove società nel panorama sportivo federale, sia schermistico che non. Un bilancio che dopo 5 anni non può quindi che essere positivo, se lo si inserisce nel quadro dei tempi che cambiano, anche nel modo in cui il fenomeno sportivo è vissuto e partecipato da chi dello sport è fruitore attivo. Passare dallo statuto di Associazione Sportiva Dilettantistica non riconosciuta sul piano giuridico, a quello di Società di capitali con personalità giuridica, non ha intaccato le finalità di promozione sportiva ed utilità sociale che corrispondono ai fini istituzionali della Società, in piena aderenza ai principi informatori del C.O.N.I., rimanendo tutt’oggi Scherma Desio una realtà del tutto priva di fini di lucro e che opera nel rispetto della non commerciabilità delle finalità educative e formative dello sport. Ad essere cambiata è semmai la personalità giuridica dell’istituto societario, che si vincola ad un progetto sancito nella forma del riconoscimento giuridico-notarile, in presenza cioè di un investimento di capitale finalizzato alla sua sussistenza. Scherma Desio opera, oggi, di fatto sempre con un nucleo di volontari che ricoprono le diverse mansioni sociali, ma lo fanno addestrati e formati secondo una routine organizzata nella forma della piccola impresa, il cui fine è l’accrescimento e l’espansione secondo politiche di marketing ed il cui prodotto è lo sport, attività ludica di intrattenimento, ma soprattutto forma complementare ed irrinunciabile di educazione. Se il cambiamento in Società Sportiva Dilettantistica a R.L. di Scherma Desio purtroppo è coinciso con il periodo di crisi economica che affligge ogni settore produttivo e che rende difficile il reperimento di sponsors e finanziatori, la sua immagine di realtà solida, nella quale la responsabilità è ben circoscritta, la rende più affidabile e meglio identificabile nei confronti di terzi e potenziali investitori. Risvolto negativo, anche se non del tutto ascrivibile al mutamento della fisionomia societaria, è l’immagine autarchica che provoca la netta distinzione tra il fruitore e il produttore del servizio, inibendo le spontanee forme di collaborazione interna tipiche dell’A.S.D, laddove la democraticità è ristretta al conferimento di capitale e la motivazione a partecipare è quindi vissuta con minor leggerezza, in presenza di un affidamento di responsabilità sostanziale e non soltanto formale.  E’ tuttavia da valutare se questo sia effetto di un generale diffuso disinteresse per la partecipazione all’associazionismo in genere o se sia conseguenza della trasformazione societaria, che, in effetti, non è avvertita da chi frequenta l’ambiente societario, trattandosi di una mera declinazione dell’istituto formale che nulla modifica nel modo di fare e vivere lo sport a Scherma Desio. Se di futuri obbiettivi è lecito parlare alla fine di un pur sommario bilancio, sarà proprio nel mettere alla prova le capacità della Società nel distinguersi quanto a progettualità e sviluppo, la vera discriminante tra l’essere solo formalmente e l’essere invece costruttivamente impresa. La spinta alla ricerca di risorse e soprattutto di altri sbocchi di mercato, con la flessibilità che si addice all’impresa -pur rimanendo nel contesto dell’appartenenza sia formale che sostanziale alle norme giuridiche e fiscali di riferimento del quadro dello sport dilettantistico- è la vera matrice alla base del cambiamento in S.R.L., di cui ancora resta ampio margine per sperimentare gli esiti. Ed è questa, in fondo, la vera sfida ancora da affrontare, quella di fare la differenza con un prodotto, la Scherma, il cui valore formativo è ancora altamente spendibile nella società moderna, che sempre di più confonde il wellness, ovvero una sana e regolare pratica fisica dagli effetti certamente salutari, priva però del confronto agonistico, con lo sport propriamente detto, che invece è ricerca ed investimento sulla propria formazione umana, qualunque sia il livello a cui viene praticato.